+ VOCI × LA PALESTINA: Storia, progetti e solidarietà
intervengono:
– Gabriel Traetta, autore del Libro “Apartheid in Palestina. Origini e prospettive della questione palestinese”
– Oyoshe, rapper e attivista del progetto “Gaza Is Alive 2019”
– Rete Studentesca Palestina Napoli
– Centro culturale Handala Ali
A seguire dibattito aperto.
H. 20.30 CENA BENEFIT – menù ispirato alla tradizione culinaria mediorientale a cura di Anema autoproduzioni.
MERCATINO SOLIDALE: bancarella di artigianato palestinese del Centro culturale Handala Ali
e banchetto di Anema Autoproduzioni.
RACCOLTA FONDI da inviare a Gaza in accordo con associazioni del territorio
A seguire DJ set
_Buscì
_Oyoshe “Gaza Is Alive”
Tutto il ricavato della serata e le donazioni saranno devolute ad associazioni presenti sul territorio palestinese.
Vi aspettiamo al Lido Pola e ricordiamo che:
?Ingresso pedonale in via Nisida 24 – ZTL 24/7
⚠️ E’ necessario parcheggiare su via Cattolica.
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Il massacro a Gaza e in Palestina prosegue a ritmi infernali.
Dal 7 ottobre 2023 Israele nega a milioni di persone acqua, cibo, elettricità, cure adeguate, bombardando scientemente ospedali, infrastrutture e case. Più di 18.000 persone sono rimaste uccise e il numero degli sfollati è incalcolabile.
Secondo quanto dichiarato dall’aviazione israeliana, in meno di una settimana sono state sganciate circa 6mila bombe, un numero impressionante, quasi pari a quello impiegato dall’esercito degli Stati Uniti in Afghanistan in un anno di conflitto (7.362 nel 2018).
Nei territori occupati della Cisgiordania è in corso l’altra metà della guerra, con centinaia di arresti e un escalation di abusi e crimini da parte dei coloni armati dal Governo di Netanyahu.
L’Italia ha venduto armi ad Israele per anni e continua a dimostrare il suo pieno sostegno politico, nonostante siano accertate quotidianamente violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani.
Il genocidio dei palestinesi non comincia due mesi fa, dura da 75 anni con la complicità della comunità internazionale. L’Occidente, dopo aver creato la questione palestinese ha deciso di risolverla costituendo e finanziando un regime di apartheid che tiene in gabbia milioni di persone.
Nonostante ciò in Palestina si continua a resistere all’occupazione e ora più che mai c’è bisogno di mobilitarsi per chiedere il cessate il fuoco e per impedire un nuovo esodo dei palestinesi dalle loro terre; c’è bisogno di fare autoformazione e informazione e di esprimere attivamente solidarietà, sostenendo le associazioni che resistono a Gaza, in Cisgiordania e nei campi profughi del Libano.
Sosteniamo la Palestina e il popolo palestinese