Autorecupero dei Beni Comuni

La pratica dell’autogestione dei beni comuni si rivela essenziale per riattivare territori e contrastare la diseguaglianza. L’auto-costruzione da parte dei cittadini fornisce un modello efficace ed economico con cui recuperare o costruire ex-novo risorse sul territorio, ma allo stato attuale nelle politiche pubbliche è una pratica applicata soprattutto nel contesto dell’edilizia residenziale. Nel corso di questo incontro pubblico cercheremo di trovare delle risposte insieme ai protagonisti di una serie di sperimentazioni sul campo in corso sul territorio italiano. L’incontro avviene nell’ambito di uno studio per conto del Comune di Napoli affidato a Lorenzo Tripodi (e condotto con la collaborazione volontaria del team Tesserae) nell’ambito del progetto URBACT Civic e-State. Lo scopo è di tracciare delle linee guida per il processo di autorecupero dei beni comuni attraverso autocostruzione. Dopo aver identificato ed intervistato nella prima fase una serie di esperienze che hanno sperimentato in diversi ambiti processi di autocostruzione sul territorio nazionale abbiamo scelto di aprire un confronto diretto tra i protagonisti di queste pratiche innovative per ricevere un feedback sulle prime proposte per un regolamento cittadino che sta prendendo forma nel contesto napoletano. L’intento è di avviare un processo di condivisione di conoscenza che costituisca come bene comune la stessa capacita diffusa di intervento delle comunità sui beni comuni.