Una rivista è uno spazio collettivo di elaborazione politica, di trasformazione del linguaggio, di battaglia delle idee. Una rivista giacobina è uno strumento per tracciare i conflitti sociali e di classe della società in cui viviamo, per smontare il mito secondo cui «there is no alternative», per dividere ciò che viene artificialmente presentato come unito. Per tornare a immaginare un altro mondo, un’altra rivoluzione.
Il prossimo autunno Jacobin Italia, sorella della rivista socialista statunitense, compie tre anni. Tre anni in cui abbiamo imparato a camminare con un passo plurale, attraversando non solo un «paese senza sinistra» ma anche un inedito intreccio tra crisi economica e sanitaria, senza mai smettere di cercare e incontrare conflitti inaspettati.
Vogliamo che lo spazio che abbiamo costruito diventi anche un luogo, più luoghi. Vogliamo rendere Jacobin Italia non solo un oggetto da leggere in grado di creare e far circolare idee, ma anche un posto da frequentare, dove formarsi, confrontarsi, conoscersi, accogliere e moltiplicare energie e progetti di resistenza ed emancipazione sociale.
Per questo dal 24 al 26 settembre ci sarà la nostra prima Scuola Giacobina, a Napoli, ospitata in modo itinerante da due spazi sociali che negli ultimi anni sono stati non solo esperienze di conflitto ma anche di elaborazione di concetti e alternative di autogoverno: L’ex Asilo Filangieri e lo Scugnizzo Liberato. Un primo esperimento che speriamo si possa poi non solo ripetere ma anche moltiplicare territorialmente.
Una «scuola», perché vogliamo approfondire temi e concetti complessi con vere e proprie lezioni tenute da redattrici, redattori, collaboratrici e collaboratori di Jacobin Italia. Ma una scuola giacobina: non accademica, situata in luoghi vivi di conflitto sociale, aperta all’ascolto delle e dei partecipanti, spazio di socializzazione e condivisione.
Il ritmo delle lezioni sarà scandito da alcune parole chiave che dalla violenza che in varie forme subiamo in questa società giungono alla necessità di cospirare in piena luce per reincantare il mondo, per rendere credibile e desiderabile una società radicalmente diversa da quella in cui viviamo.
La scuola si svolgerà in presenza ma anche online per chi potrà frequentarla solo a distanza. Prevede una quota di iscrizione che serve a finanziare i costi vivi di organizzazione e i rimborsi per viaggi e alloggi per i tanti e tante relatori e relatrici. Si attiverà con un minimo di 80 iscrizioni, e per poter rispettare le normative Covid vigenti non potrà superare le 200 iscrizioni in presenza. Grazie alla cooperazione militante con le e i compagni di Napoli riusciamo a proporre delle forme di pernottamento con contributi minimi.
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PROGRAMMA Scuola Giacobina
Napoli – Ex Asilo Filangieri, Scugnizzo Liberato
Venerdì 24 settembre
Ore 15.00: VIOLENZA
(gruppi distinti, lezione di 50 minuti + dibattito 40 minuti)
– La violenza sulle donne – Alessandra Chiricosta
– Violenza e guerra partigiana: realtà, rimozioni e mistificazioni – Santo Peli
– Il capitalismo razziale – Francesca Coin
– Terrorismo e guerra vent’anni dopo l’11 settembre – Lorenzo Declich
Ore 17.30: MEMORIA
(gruppi distinti, lezione di 50 minuti + dibattito 40 minuti)
– Marx fuori dall’ortodossia – Marcello Musto
– Genealogia dell’antifascismo – Luca Casarotti
– Storia della rivoluzione russa – Enzo Traverso
– Storia dell’intervento pubblico in economia, tra keynesismo e neoliberismo – Guendalina Anzolin
Ore 20.00: Cena
Ore 21.00: Questione urbana, governo capitalista delle città e alternative. Presentazione del n. 12 di Jacobin Italia
(plenaria)
interventi di: Giuliano Santoro, Carlotta Caciagli, Giulio Calella, Scugnizzo Liberato, Christian Raimo
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Sabato 25 settembre
Ore 10.30: CONTRO/NATURA
(gruppi distinti, lezione di 50 minuti + dibattito 40 minuti)
– Ecologia politica e cambiamento climatico – Emanuele Leonardi
– Storia delle idee di razza e razzismo – Mackda Ghebremariam Tesfau’
– Storia e critica dell'(etero)sessualità – Lorenzo Bernini
– Archeologia dell’idea di natura – Gaia Benzi
Ore 13.00: Pranzo
Ore 15.00: DESIDERI E BISOGNI
(gruppi distinti, lezione di 50 minuti + dibattito 40 minuti)
– La Comune di Parigi 150 anni dopo – Federica Castelli
– Il nuovo lavoro nel capitalismo globale – Simone Fana
– Desiderio e eros nella lotta politica – Carlotta Cossutta
– Lotte operaie e sindacato – Francesco Massimo
Ore 17.30: DIS/ALIENAZIONE
(gruppi distinti, lezione di 50 minuti + dibattito 40 minuti)
– Ragione e sentimento nel capitalismo globale: gli usi della rabbia – Franco Palazzi
– I concetti chiave per un femminismo decoloniale – Marie Moïse
– La catena alimentare, dal lavoro dei campi allo scaffale della Gdo – Martina Lo Cascio
– Potenza dell’algoritmo e lavoro nelle piattaforme – Marco Marrone
Ore 20.00: Cena
Ore 21.00: (plenaria “Per un nuovo socialismo” in via di definizione)
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Domenica 26 settembre
Ore 9.30: CURA
(gruppi distinti, lezione di 50 minuti + dibattito 40 minuti)
– Il ritorno del mutualismo e il “comune” – Salvatore Cannavò
– Cura e riproduzione sociale – Sabrina Marchetti
– Il paradigma dell’economia a debito e come uscirne – Danilo Corradi e Marco Bertorello
– Scienza, capitalismo e gestione della pandemia – Andrea Capocci
Ore 11.30: COSPIRAZIONI E REINCANTO
(gruppi distinti, lezione di 50 minuti + dibattito 40 minuti)
– Il tempo della rivolta – Donatella Di Cesare
– Marx e la questione coloniale-razziale: Decolonizzare il marxismo? – Miguel Mellino
– Ritornare a Marx: differenza e ripetizione nell’operaismo – Dario Gentili
– Beni comuni emergenti e a uso civico: pratiche e nuove istituzioni – Maria Francesca De Tullio
Per iscriversi alla scuola in presenza: https://jacobinitalia.it/prodotto/iscrizione-scuola-giacobina/
Per iscriversi alla scuola online: https://jacobinitalia.it/prodotto/iscrizione-scuola-giacobina-online/