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Primo Mercatino RIVOLTERRA

Giugno 6, 2021 @ 10:00 am 9:00 pm

Primo mercatino conoscitivo
RIVOLTERRA
Lavoro / Alimentazione / Mutuo soccorsoDomenica 6 giugno si terrà il primo mercatino della nascente rete Rivolterra all’interno del Verde Liberato Autogestito di Casoria, dalle 11.30 al calar della luce.
– ore 10.00 – Assemblea con i produttori e le produttrici interessate, per un momento di condivisione e conoscenza collettiva.
– ore 11.30 – Apertura del mercato
– ore 12.00 presentazione della rete, delle realtà che la compongono e del suo manifesto di principi.
Parteciperanno con una performance artistica i lavoratori e lavoratrici dello spettacolo. La cucina sarà affidata a Terranostra.
L’esperienza di RIVOLTERRA unisce contadin*, consumator* critic*, attivist* politic* che condividono l’idea di partire da un cibo sano ed accessibile a tutt* per instaurare relazioni sociali e circuiti economici alternativi a quelli dominanti.
Il nostro impegno è la costruzione di una rete che unisca esperienze rurali di agricoltura contadina e autoproduzione, a collettivi politici, individui, realtà attive nella gestione, autogoverno e cura dei beni comuni, degli spazi sociali, gruppi di acquisto solidale e consumo critico, esperienze di lavoro in autogestione.
Insieme vogliamo costruire una infrastruttura economica e politica per praticare solidarietà attiva verso le contadine e i contadini del nostro territorio che producono cibo genuino nel rispetto della natura, del lavoro e della dignità umana e praticare forme di coprogettazione e gestione comunitaria di filiere agro-alimentari.
Insieme vogliamo sviluppare strumenti che possano promuovere il diritto di tutte e tutti di accesso a un cibo sano e il radicamento popolare di reti alternative di produzione, diffusione e fruizione di cibo, come strumento per la costruzione di relazioni sociali fondate su principi di solidarietà, rispetto e mutuo aiuto.
Ci basiamo sui seguenti punti, consapevoli che questa è solo la partenza di un percorso da far crescere insieme:
1. Pratiche e relazioni trasparenti, leali e cooperative, grazie ad attività di co-progettazione e co-produzione, scambio e mutuo aiuto per realizzare filiere agro-alimentari alternative a quelle dominate da supermercati e GDO.
2. Partecipazione attiva e consapevole al percorso politico in costruzione, favorendo spazi e canali di discussione e soluzione collettiva, inerenti le problematiche e le contraddizioni che possono emergere durante le stesse pratiche.
3. Sostegno alle esperienze produttive individuali e cooperative basate sul lavoro autonomo e/o in autogestione caratterizzate da rapporti lavorativi – di produzione e di riproduzione – orizzontali e/o incentrati su criteri di equa retribuzione del lavoro e di rispetto della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici, orientate al superamento di ogni forma di sfruttamento e di discriminazione.
4. Sostegno ad autoproduzioni, piccole produzioni artigianali, produzioni indipendenti, soprattutto provenienti da percorsi politici aggregativi.
5. Priorità ai produttori e alle produttrici locali (km 0 territoriale) che condividono questi principi e sostegno alle produzioni lontane geograficamente, ma vicine politicamente attraverso acquisti collettivi (Km 0 politico).
6. Supporto alle produzioni provenienti da agricoltura biologica, organica, naturale e agroecologica, con riguardo alle componenti ecologiche ed energetiche della produzione (ad es.: processi di recupero e smaltimento dei residui; energia da fonti rinnovabili…), e con un’attenzione privilegiata per realtà che promuovono varietà antiche, tradizionali e locali.
7. Non è ammessa la compravendita: chi partecipa porta solo i propri prodotti.Nella promozione di iniziative della rete, per promuovere la realizzazione della autodeterminazione alimentare e l’accesso al cibo, la rete collettivamente valuta l’inclusione di prodotti di produttori e produttrici esterni/e e ne determina la logistica e il prezzo.
8. Evitiamo imballaggi in plastica o altro materiale impattante e monouso; sosteniamo ed attuiamo la strategia “Rifiuti Zero”.
9. Sostegno politico e civile alle lotte contro sistemi fondati sul profitto, sullo sfruttamento delle persone, degli animali e dell’ambiente, e supportiamo progetti di mutuo soccorso e conflitto finalizzati ad attuare tali scopi; 10.
Pratica del prezzo narrante e trasparente, sull’intera filiera.Per partecipare al mercatino bisognerà che i/le partecipanti sottoscrivano il manifesto dei principi della rete.

Per aderire contattaci via mail al nostro indirizzo mail (rivolterra@inventati.org) o scrivi in privato alla pagina FB di Terranostra Occupata.

Terranostra Occupata

Via Giovanni Boccaccio, 36 ex Strada Provinciale Cantariello
Casoria, Italia